23 settembre 2011

Malabrigo Worsted

Malabrigo Worsted, colore Whales road, acquistata da Lulù
E' appena arrivata, la adoro!

Diventerà un Olatz ! Almeno spero....

21 settembre 2011

Scaloppine di seitan al limone

Il seitan è un'ottima risorsa per noi vegetariani, specialmente quando si ha voglia di cucinare qualche cosa di veloce e semplice. Per chi non lo conoscesse è un alimento altamente proteico ottenuto dalla lavorazione del glutine del frumento o anche del kamut e del farro. Per insaporirlo durante la preparazione vengono aggiunte l'alga kombu, la salsa di soya ed il sale ed il risultato è un alimento estremamente digeribile, povero in grassi (1,5%) senza colesterolo e grassi saturi. Anche le calorie sono veramente pochine, 120 pr 100 gr di prodotto.
Si compra nei negozi bio e lo si trova di tante marche e di tanti tipi. Lo si può preparare anche da soli in casa, personalmente non l'ho mai fatto perchè voglio che il seitan mantenga la sua fantastica caratteristica di non richiedere toppi tempi di preparazione!
Fondamentalmente lo si trova al naturale ed alla piastra: quello al naturale ha un sapore molto delicato, direi abbastanza neutro e tritato è perfetto per il ragù o per qualsiasi tipo di ripieno, quello alla piastra ha un sapore più deciso, ricorda un pochino il gusto dell'arrosto. Personalmente ho un debole per il seitan alla piastra lavorato a mano della Soialab, mi piace veramente tantissimo e si presta a molte preparazioni classiche come sostituto della carne.
Oggi, a dimostrazione, posto la ricetta di queste scaloppine, sono veramente appetitose ve lo assicuro!
Scaloppine di seitan al limone

1 confezione di seitan alla piastra
120 gr di farina
succo di 1 limone
sale, olio, una noce di burro
Come prima cosa si devono affettare i due o tre pezzi di seitan che troverete nella confezione. Tagliateli sottili nel senso della larghezza e ricavatene della scaloppine che passerete nella farina esattamente come si fa con  le fettine di carne.
In una padella antiaderente mettere la noce di burro e l'olio evo e scaldare a fuoco vivace. Quando l'olio ed il burro cominciano a sfrigolare aggiungere le fettine e rosolarle mantenendo i fuoco vivace. Dopo un minuto irrorare con metà succo di limone e  girare le scaloppine. Aggiungere il restante succo, salare leggermente e, dopo aver coperto, abbassare la fiamma al minimo. Lasciar cuocere ancora per qualche minuto in modo che il seitan si insaporisca bene e si ammorbidisca quindi servirlo bello caldo.
Buon appetito!


13 settembre 2011

Tra un punto e l'altro.

La passione per le lane e gli aghi ed i fili non può naturalmente tenermi lontana dagli amati libri e quindi ecco alcuni cenni sui due ultimi, appena terminati.
Il primo è:

Partendo da un reale fatto di cronaca, in questo romanzo la Oates è riuscita a creare una storia che avvince e nello stesso tempo crea nel lettore un senso di disagio e di fastidio. Attraverso le parole di Skyler ci conduce in seno ad una agiata famiglia americana in cui, dietro la solita facciata di cristiana rispettabilità, albergano nevrosi e disagi che porteranno al tragico epilogo della vita della piccola Bliss.
Un disperante senso di angoscia pervade le pagine del libro, si assiste impotenti a quello che può capitare a bambini vittime  dei sogni frustati dei genitori.  La Oates è fantastica nel farci entrare in contatto con il senso di smarrimento e di angoscia dei due fratellini, vittime innocenti e soprattutto impotenti di due genitori superficiali ed ignoranti. Chiunque abbia avuto l'occasione di vedere i  filmati di quegli spaventosi concorsi di bellezza per bambine che si tengono continuamente negli Stati Uniti avrà provato fastidio e disagio, nel romanzo queste sensazioni vengono amplificate e personalmente, considerando che in effetti i dati di realtà sono veramente molti, ogni tanto ho trovato la lettura faticosa e la scrittura un po' "malata". Ed in questo naturalmente sta la grandezza della scrittrice, Skyler è un ragazzo disturbato e irrimediabilmente segnato e questa è la storia sua e della sua sorellina.
Ogni tanto leggendo questo libro ho veramente provato il bisogno di una boccata di ossigeno e quindi  in contemporanea è stata veramente benefica la lettura del libro di Serena Dandini. Un libro delizioso, divertente, pieno di aneddoti su persone
famose acccomunate dall'irrefrenabile passione per le piante ed il giardinaggio. L'ho trovato molto piacevole perchè mi è sembrato di chiacchierare con una vecchia amica con cui da sempre si sono condivisi film, dischi, libri. La Dandini parla di se stessa giardiniera come di una neofita e dilettante e quindi non dà assolutamente consigli di coltivazione, in compenso però, offre moltissimi spunti per nuove letture, nuovi acquisti in vivai specializzatissimi e nuove fantastiche mete di viaggio. Una volta di più giuro a me stessa che devo andare in Cornovaglia!!


10 settembre 2011

S'ha da finire!

Ho tre lavori sui ferri in questo momento...giuro però che la prossima settimana a quest'ora non ci saranno più! Ce ne saranno altri direte voi, probabilmente sì, ma saranno nuovi ed io sarò meno annoiata.
Vi rendo partecipi così vi annoiate un pochino anche voi :
  il quadrato di Meredith Morioka:









solitamente lo sferruzzo il mattino presto, ancora un po' addormentata prendendo il caffè.

   il maglione per la mia dolce ed alta metà:







questa è la prima manica, devo fare solo più l'altra ed il colletto. E naturalmente le finizioni, sarà con il collo a polo, con la zip. E' lavorato con la NewLanark, colore Swinford, un filato stupendo, ideale per i capi un po' ruvidi e sportivi, l'adoro, ne ho comprato un po' anche per me in un altro colore naturalmente! Questa almeno posso tricottarla mentre leggo, non devo guardare nulla, è maglia rasata.

   la copertina per Cuore di maglia :
  






sempre con me, nella borsetta, sulla sedia in cucina, ci scappa sempre qualche ferro, mentre aspetto per l'acqua del tè, mentre sono al telefono, mentre parlo con qualche amica in visita...ed intanto si allunga e presto sarà pronta!


8 settembre 2011

Riquadro 9!

Ebbene, in vacanza ho lavorato naturalmente. Ho continuato il mio lavoro a punto croce ed ho completato i riquadro n°9 che rappresenta una chiesetta mooolto particolareggiata ed un delizioso albero natalizio!
Per quanto riguarda il côté tricot, ho terminato il Kal di luglio/agosto, l'Huldan Takki che è facile da fare, ma un po' noioso in quanto comporta un'eterna serie di giri a maglia rasata. Ideale per guardare la televisione  o per chaccherare con le amiche!
Il risultato finale mi piace, è un cardigan semplice, perfetto per le passeggiate autunnali quando finalmente verrà il momento di coprirsi e si potrà tornare ad avvolgersi nei nostri scialli e nelle nostre maglie....

5 settembre 2011

Quiche alla zucca e porri

Tra le bellissime cose che capitano in autuno c'è anche la maturazione delle zucche. Che sono bellissime e piaciono a tutti perchè sono allegre e grandiose, e nella memoria di tutti noi, pronte a diventare cocchi incantati!
Non solo bellissime, anche molto buone. Credo di poterle cucinare in almeno venti modi diversi, forse anche di più, ma non voglio esagerare.
Oggi propongo la ricetta di una quiche veloce veloce perchè prevede l'utilizzo della pasta sfoglia, quella pronta ed è perfetta per una cena, magari accompagnata da una insalatina di radicchio trevigiano.
     Quiche alla zucca e porri


1 rotolo di pasta sfoglia
500 g di zucca pulita
1 porro
1 uovo
60 g di pecorino romano
olio, noce moscata, pepe
salsa di soya

Accendere il forno a 180° e dopo aver tagliato  la zucca a fette spesse qualche millimetro metterle a cuocere su una placca da forno rivestita con carta oleata.
Mentre la zucca cuoce affettare a pezzettini piccoli il porro e metterlo a cuocere in una padella con un cucchiaio d'olio ed un pochino di salsa di soia. Quando il porro è ben stufato unirlo alla zucca cotta e schiacciata con una forchetta insieme al pecorino grattugiato, l'uovo, la noce moscata, il sale ed un pizzico di pepe. Mescolare accuratamente.
Rivestire con la sfoglia uno stampo, bucherellare il fondo della pasta e versare il composto di zucca  Cuocere a 180° per una ventina di minuti.
Servire tiepida, buon appetito!

1 settembre 2011

Emma ed il Giveaway di settembre




La fantastica Emma colpisce ancora!
Questa volta con un Giveaway per festeggiare il sospirato ed atteso ritorno dell'autunno!
Chissà!