19 aprile 2012

Due libri

Un libro bellissimo, un viaggio a ritroso nel tempo seguendo le tracce di una preziosa collezione di netsuke (piccolissime sculture giapponesi, una sorta di alamari utilizzati per chiudere i chimono) ereditate dallo scrittore da parte della nonna materna.
More about Un'eredità di avorio e ambra
Una nonna materna discendente dalla famiglia degli Ephrussi commercianti di grano e poi banchieri ricchi e famosi come i Rothshild.
Edmund de Wall ci riporta nei salotti parigini del 1870 nella casa di Charles Ephrussi collezionista e mecenate, amico di Proust e di Degas, di Monet e Renoir e poi, seguendo la collezione, a Vienna nello stupendo palazzo di famiglia. Ed intanto narra le vicende di una famiglia ebrea, colta e raffinata che nonostante tutte le sue ricchezze è sempre comunque discriminata e guardata con sospetto. La PrimaGuerra Mondiale  mette a dura prova la famiglia, ma è sicuramente l'avvento del nazismo in Austria che nel giro di una settimana cancella praticamente gli Ephrussi e le loro attività, la collezione di netsuke si salva perchè è sottratta al saccheggio della Gestapo da una domestica che li nasconde nel suo materasso.
E' stata una lettura bellissima ed avvincente, è incredibile vedere come nel secolo scorso migliaia e migliaia di persone siano state totalmente inermi ed in balia di avvenimenti che hanno sconvolto e distrutto le loro esistenze. E' una cosa che mi fa sempre pensare e che spesso mi induce a considerare la mia vita in un'altra prospettiva.
E poi, per non farmi mancare niente, qualche tempo fa ho letto:
More about Avevano spento anche la luna
che ci ricorda un altro genocidio, ben maggiore di quello pepetrato sugli ebrei, ma molto meno conosciuto, spesso e volentieri addirittura trascurato e cioè quello delle popolazioni baltiche deportate nei gulag staliniani. Si calcola che Stalin abbia fatto uccidere più di 20 milioni di persone durante il suo regno del terrore. I paesi baltici di Lituania, Lettonia ed Estonia persero più di un terzo della loro popolazione durante la persecuzione sovietica e solo nel 1991 riottennero l'indipendenza. Questo libro aiuta a capire e a non dimenticare e lo fa con garbo e grande sensibilità.

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