24 gennaio 2013

Il momento delle perline

Uno degli ultimi progetti che hanno trovato sistemazione sui miei ferri è uno scialle a parer mio molto grazioso. Si tratta del Lumen di Silvia Harding e naturalmente lo sto lavorando con la Holst Garn Noble, quella con un po' di cachemire nella composizione del filato. E' bellissima, morbida, il cachemire si sente eccome!
Il pattern prevede l'uso (facoltativo) delle perline:
io non le ho mai usate, ma mi piaceva l'idea di provare e quindi grazie all'ineffabile YouTube ho cercato di imparare e devo dire che dopo alcuni primi tentativi in cui sembravo veramente la knitter più goffa ed imbranata del mondo ci sono riuscita ed adesso vado anche abbastanza veloce.
Volete mettere la soddisfazione?
Adoro imparare nuove tecniche e farle mie! La cosa fondamentale in questo caso è procurarsi un uncinetto finissimo che possa entrare nei fori delle perline, io ne ho acquistato uno n° 0,60 e devo dire che è decisamente fine.
Sono appena agli inizi, ma mi diverto un sacco!

15 gennaio 2013

Chitarre? Al cocco!

Ma, no, solo biscottini, qualcuno dedicato al musicista anziano della famiglia.
Che è un chitarrista strepitoso...
Ed ecco le dosi e la ricetta per farli, sono buoni, morbidi, non troppo dolci:

125 g di farina
1 pz di sale
60 g di burro morbido
50 g di zucchero di canna
60 g di cocco essiccato
1 cucchiaio di lievito
1 tuorlo diluito in un cucchiaio d'acqua

Accendere il forno ventilato a 200°.
In una terrina unire la farina, il lievito, il sale ed il burro a pezzetti. Amalgamare il tutto e poi aggiungere
lo zucchero, il cocco ed il tuorlo diluito fino ad ottenere un impasto uniforme.
Stendere l'impasto ad uno spessore di 1/2 cm. e tagliarlo con una formina.
Spennellare i biscotti con l'acqua e spolverizzarli con la farina di cocco prima di metterli in forno.
Cuocere fino a che on sono dorati, farli raffreddare su una gratella.


6 gennaio 2013

Viva viva la Befana...

Eccoci qua alla fine dei festeggiamenti e delle vacanze! Manco male dico io.
Sono una donna che per storia e tradizione famigliare è  priva di spirito natalizio ed adesso che il figliolo è cresciuto vivo il Natale con grande leggerezza e solo un pochino di fastidio di fronte  al consumismo sfrenato. Quest'anno per esempio, neanche la più piccola pallina è uscita dalla sua scatola nonostante possegga ben due alberi natalizi, uno qua ed uno in montagna!!  Visto che bello avere un figliolo grande?
E quindi come tutti gli anni, il 23 dicembre ho lasciato la città e mi sono rifugiata in montagna, marito, figlio, cane al seguito. Ed anche libri e gomitoli naturalmente!!
Ho letto, ho sferruzzato, ho sciato e cucinato. E visto amici cari.
Ho portato a termine il progetto scelto per il Cast on post apocalittico, uno scialle bello ampio ed avvolgente
ed ho dato l'ultimo punto al maglione per Stefano.
Arrg!! La foto è pessima, dal vivo il maglione non è male...
Adesso, si ricomincia!! O meglio, nel mio caso meglio sarebbe dire si continua e si finiscono i vari Wip che occhieggiano dal cesto....